"Lunatica"

di e con Anna Fascendini del teatro Scarlattine

Lunatica ci racconta del suo sogno: vuole dormire sulla luna e da lassù osservare il mondo che cambia. Come un nuovo Gurdulù, lo scudiero del Cavaliere Inesistente di Italo Calvino, anche Lunatica si lascia diventare quello che incontra: uccello, vento, bolla di sapone, aereo e infine la luna. Una storia tira l’altra e attraverso i voli pindarici che solo i bambini riescono a fare, ci lasciamo incantare dalla leggerezza dei gesti, dalle parole in rima e dai pochi oggetti in scena riuscendo a ingannare la forza di gravità, tutti con il naso all’insù, più leggeri di prima e di certo più vicini alla luna.